O RISARCIMENTO VOLONTARIO DEI FAMILIARI DELLE VITTIME O RISARCIMENTO COATTIVO




L’asserita straordinaria crisi sanitaria conseguente al coronavirus è stata gestita, in Italia, da più di 500 “esperti”.
Questo caravanserraglio di burocrati, con il suo operato, ha determinato il risultato concreto di far ottenere all’Italia il vergognoso primato del più alto rapporto al mondo tra infettati e deceduti. Questa percentuale è del 14 % circa in Italia, mentre in Germania è intorno all’1,5% e così in Austria e in quasi tutti gli altri Paesi. Anche in Spagna è inferiore…. In Germania, il team di esperti, veri esperti visti i risultati, ha la consistenza di 7 esperti…
Il governo, che ha modulato le proprie scelte gestionali terapeutiche avvalendosi del contributo di una vera e propria Armata Brancaleone, è responsabile diretto ed unico di tutte le morti eccedenti rispetto a quelle verificatesi negli altri Paesi. 
Il presupposto dell’alta percentuale di deceduti , infatti, sono i tagli, la mala gestio e la corruzione nella amministrazione della sanità negli ultimi 20 anni. La causa della atipicità specifica italiana è, tuttavia,  da imputarsi a negligenza, imperizia. Il governo ha, dapprima, cioè in febbraio, garantito di essere pronto ad ogni evenienza, salvo non essere in grado di far fronte ad un prevedibilissimo surplus di urgenze, relativo a persone di una determinata fascia d’età, localizzate in limitate aree territoriali, ed entro a queste, in gran parte, in strutture collettive. Se, invece che attuare misure restrittive generalizzate in tutto il Paese, avesse investito immediatamente tutte le risorse disponibili in un incremento del numero di respiratori, posti letto e personale sanitario, come è stato fatto ad esempio in Germania, ove il numero dei respiratori è stato incrementato in un mese da 24.000 a 48.000, nonché in un programma incentrato sulla tutela ed assistenza alle persone anziane, le uniche coinvolte nel coronavirus covid 19, certamente si sarebbero evitati molti decessi.
Il governo ha il dovere morale e l’obbligo giuridico di risarcire i familiari dei deceduti, quelli dei medici e del personale sanitario anch’essi deceduti a causa esclusivamente dei disservizi nella gestione organizzativa delle strutture sanitarie come attuata dall’infinito carrozzone burocratico da esso inutilmente e dannosamente creato.
Se non lo farà, noi siamo disponibili per una assistenza senza limiti a chiunque la richiederà mettendo in campo tutte le nostre competenze ..e non sarà la vergognosa legge salva burocrati in via di approvazione ad evitare la condanna dei colpevoli. 

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