INTERVENTI IN FAVORE DI MINORI DISABILI E LE LORO FAMIGLIE.

Dal momento della chiusura governativa, tutte le attività di supporto alla minore disabile ed alla famiglia sono state sospese. Ciò ha provocato un danno enorme, forse irreversibile, soprattutto ai bambini che stanno seguendo un impegnativo percorso formativo, vanificato dalla sospensione di ogni attività.

E’ importante sottolineare che, in particolare nel percorso formativo dei bambini autistici, la medicina sottolinea l’importanza di una diagnosi precoce e di un percorso riabilitativo costante e continuativo, in quanto i progressi sono lenti, ogni interruzione porta ad una regressione e non è certo che una ripresa successiva, soprattutto dopo una interruzione lunga, possa riportare allo stato di avanzamento presente al momento della interruzione.

A questo già gravissimo profilo, di per sé già esaustivo, si aggiunge l’enorme difficoltà a gestire la disabilità esclusivamente all’interno della famiglia, senza più nessun supporto esterno, con conseguenze potenzialmente devastanti sugli altri membri della famiglia, ed in particolare sui fratelli minori, costretti in un ambiente claustrofobico ed esasperante, in cui i genitori sono costretti a concentrare le loro energie sul fratello più bisognoso e si trovano senza il supporto della socializzazione esterna.

Tutto ciò avviene in nome di una presunta pandemia che, nelle fasce di età qui rilevanti – quelle dei minori – è inesistente. In nome di una tutela da un danno impossibile a verificarsi, il Governo ha quindi provocato alle famiglie con bambini portatori di disabilità, che come tali avrebbero dovuto essere tutelate con maggior attenzione, enormi danni alla salute ed alla persona.

Chi si trova nella situazione sopra descritta prenda contatto con noi al più presto, telefonando direttamente all’avv. Sandri al n. 347-4794470, oppure scrivendo una email all’indirizzo: vittime.covid19@gmail.com