La modalità di gestione della crisi epidemiologica scelta dal Governo italiano si è nettamente differenziata dalla via scelta dagli altri Paesi europei. In Olanda, in Germania,in Austria ed in altri, non vi è stata chiusura delle attività produttive; in in Svezia e Inghilterra, le misure restrittive sono state di ancor minore impatto. In tutti i Paesi europei, si è provveduto a ridurre al minimo l’impatto sul lavoro.
L'Italia è stato il Paese con la percentuale di decessi più elevata percentualmente in tutto il mondo. Lo staff sanitario scelto con criteri non adeguati, in assenza di partecipazione di personalità dissenzienti rispetto a quelle che hanno gestito la vicenda, determina che il governo sia responsabile dell'anomalia italiana.
A ciò si aggiunga che, a differenza di
quanto avviene in altri Paesi, in Italia sembra che gli aiuti alle imprese
verranno veicolati esclusivamente attraverso il sistema bancario. Si tratterà,
quindi, non dell’erogazione di contributi a fondo perduto ,
ma di garanzie statali in favore degli istituti di credito che distribuiranno i finanziamenti alle imprese.
La soluzione
del Governo alla drammatica situazione in cui ha forzatamente condotto gli
imprenditori, i professionisti e i lavoratori in genere è, quindi,
quella di fare loro contrarre altri debiti, che si sommeranno a quelli
pregressi causati dalla crisi! Si paventa, ulteriormente,di colpire i risparmi già erosi, con un esproprio definito "patrimoniale", che provocherebbe l'affossamento irreversibile del valore degli immobili.
E' inaccettabile che i danni provocati dall'inutile lockdown e dal prolungamento del medesimo, rimangano impuniti.
Speriamo che sia possibile mettere in piedi un'azione che metta questo impresentabile governo davanti alle proprie possibilità
RispondiEliminaIl tutto fa parte del mostruoso progetto di immiserimento e spoliazione di qualsiasi risorsa finanziaria ed umana di questa nazione
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