L’AZIONE LEGALE PRIMARIA CONCRETA: QUELLA A FAVORE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE PER OTTENERE IL RISARCIMENTO DEI DANNI

Il problema più urgente da gestire è che tutte le attività medio-piccole verranno o completamente distrutte o ridimensionate sotto la soglia di non redditività dalle misure applicate in Italia di pseudo-contenimento di una emergenza anch’essa inesistente. Ne conseguirà una ondata enorme di licenziamenti di lavoratori dell'impiego privato.

La “riapertura” di alcune attività, con le modalità come annunciate, di distanziamento personale e di pseudo sicurezza ( mascherine,tute,guanti ecc..) si risolverà nell’ennesima inutile finzione.

E' prevista, addirittura, l'equiparazione all'infortunio sul lavoro dell'influenza che si manifesti sul luogo di lavoro. Non sono tante le conseguenze civili a rendere iniqua questa norma quanto quelle penali.  

Contro l’economicidio delle piccole medie aziende l’unica risposta è una azione legale di risarcimento danni contro il

Governo. Occorre che si ottenga la corresponsione di tutte le perdite già subite e di quelle che matureranno fino a quando non si tornerà al pieno esercizio dell'attività di impresa. Fino a quel momento i danni provocati sono da addebitarsi esclusivamente alle scelte politiche effettuate. E' un elementare principio giuridico che chi commette un atto, anche colposo, che provochi danni, li risarcisca. ll governo italiano non può fare eccezione. In tutta Europa è stato applicato questo ovvio criterio di giustizia sostanziale: deve essere applicato anche in quella che si vanta di essere la patria del diritto. 

Noi stiamo allestendo una causa collettiva nella quale ciascuno potrà formulare una specifica richiesta di risarcimento danni. Per maggiori informazioni è attiva una email dedicata e potete, comunque,contattare telefonicamente l'avv.Mauro Sandri al n.3474794470.