
Quoùsque tàndem abutère, Catilìna, pattsjèntsja nòstra?
hanno deciso di spendere soldi pubblici per controllare le strade e le persone con i droni.
Le leggi vanno rispettate entro i limiti in cui sono legittime.
Chi cammina per strada è un pericolo pubblico, un incosciente, uno stupidello che rischia di contaminare l’universo mondo.
A sanzionare i cittadini che camminano per strada, senza provocare alcuna diffusione del virus, come dimostrato dal fatto che tutti i paesi del mondo non hanno questa assurda limitazione, sono i medesimi governatori che hanno tagliato i posti in ospedale nonché hanno tagliato l’acquisto di macchinari tra cui i famosi respiratori oggi così necessari. La sanità è, infatti, competenza regionale.
Quindi gli stessi soggetti che hanno creato il problema si permettono di erigersi a giudici di coloro che hanno esposto al rischio!
Il concetto che ogni tanto qualcuno evoca per colpevolizzare il nostro Paese, la mitica "distanza dall'Europa", esiste, ed è proprio tangibile in questo snodo. Qualsiasi altro Stato avrebbe messo sotto processo questi governatori per accertare le loro evidenti responsabilità. In Italia, al danno si aggiunge la beffa. Gli (irr)responsabili dei tagli si ergono a nostri vessatori, armati di multe, le cui tariffe sono state determinate con stupefacente celerità.
La diffida rivolta da Cicerone a Catilina che tramava contro lo Stato,( fino a quando abuserai della nostra pazienza?) è perfettamente adeguata ai simili "governatori".
La diffida rivolta da Cicerone a Catilina che tramava contro lo Stato,( fino a quando abuserai della nostra pazienza?) è perfettamente adeguata ai simili "governatori".
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